Sono state rese note le candidature per l’edizione numero 68, tra queste il posto d’onore va a Le otto montagne, produzione internazionale tratta dal romanzo Premio Strega di Paolo Cognetti, ambientata tra Torino e le montagne della Valle d’Aosta. Tra le candidature incassate, spiccano quelle alla Miglior Regia a Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh, ai Migliori Attori Protagonisti, Alessandro Borghi e Luca Marinelli e alla Miglior scenografia a Massimiliano Nocente – Marcella Galeone (Arredamento).
La nomination per il premio cinematografico italiano più prestigioso a livello nazionale è già una vittoria, a prescindere da chi, tra i cinque nominati per ciascuna delle 24 categorie, si aggiudicherà la famosa statuina il 10 maggio in diretta, in prima serata, su Rai Uno.
A Nocente è stata dedicata la terza puntata di “Mestieri del Cinema” ad agosto 2022 a Scanno, con un’intervista che aveva dato particolare spazio proprio a “Le otto montagne”, quando la pellicola non era ancora uscita nelle sale ma aveva già ricevuto il Premio della Giuria al Festival di Cannes. Lo scenografo infatti, insieme ai numerosi film della sua venticinquennale carriera, cominciata con Lina Wertmuller, passata per Ferzan Ozpetek e tanti altri, aveva raccontato retroscena ed esperienze personali, verità del mestiere e aneddoti tratti dalla vita sul set in alta quota in Valle d’Aosta, attirando l’attenzione di un pubblico dal vivo di oltre 150 persone e online con oltre 1600 visualizzazioni sul canale YouTube di Radio Parco, disponibile al link: https://www.youtube.com/live/7w4iD_WTfGk?feature=share
Il film dei coniugi belgi ha superato l’incasso di 6 milioni di euro e concorre a 14 statuine del David di Donatello, di cui una, appunto, tutta per lo scannese di successo (la provenienza non è acqua) che, così, si avvicina alla fama dei suoi maestri, tra cui Andrea Crisanti del Centro Sperimentale di Cinematografia che si aggiudicò il David di Donatello nel 2005 per “Cuore Sacro” di Ozpetek.
Silvia Mosca