A Scanno il ritorno dei pastori dalla pianura pugliese veniva festeggiato con una suggestiva processione dedicata a Sant’Antonio di Padova tanto che un antico proverbio dice: “ Sant’Antonio je retèra…e Sant’Stacche je scapèla!”. Un rituale che, anche se ha perso alcuni dei suoi elementi folcloristici principali come la presenza dei buoi, quest’anno si ripeterà il 17 e 18 giugno.
Tra il suono delle campane a festa, gli squilli e le marcette della banda, in un tripudio di fiori e di colori, tutti i bambini partecipano alla “Processione delle pagnottelle e delle travi“, a simboleggiare l’offerta del pane e del fuoco. In doppia fila, con i cestelli traboccanti di rose, procedono insieme a rumorosi e ingombranti trattori che, facendo le veci degli antichi buoi, trascinano enormi travi offerte, come la legna nella sera precedente, alla chiesa di Sant’Antonio.
Il programma