Il giro del mondo di Tommaso e Adrian va “a gonfie vele”
Ciao amici! Sono passati 2 mesi da quando vi ho salutato dall’ Azienda Agricola della famiglia Rotolo e ho iniziato il giro del mondo con il mio compagno di viaggio Adrian. Quante ne abbiamo passate, e pensare che siamo solo all’inizio! Lasciata Scanno con l’aiuto di uno scannese, sono arrivato ad Ancona, poi Forlì e infine Padova. Qui mi ha raggiunto Adrian e abbiamo concluso le ultime faccende burocratiche come l’ufficializzazione dell’Associazione Culturale Project Kune e l’apertura del conto bancario, oltre ad assicurarsi il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Abano Terme. Fatti gli ultimi saluti, siamo ripartiti per Milano, poi Torino e infine siamo riusciti a varcare il confine verso la Francia, incontrando molti nuovi sostenitori grazie agli autostop e i locali dei paesini nei quali siamo stati lasciati. L’accoglienza italiana non è mancata, tra caffè offerti, pizze per sfamarci e addirittura qualche mancia lasciata prima che uscissimo dalla macchina!
Raggiunta la Francia, abbiamo deciso di allontanarci dalle città, attraversando il massiccio montuoso della Chartreuse. 71km, 5 giorni e 3500m. di dislivello positivo. Una bella fatica, soprattutto con gli zaini pieni (almeno 30 kg ciascuno, inclusi pasti e acqua), per cui dopo il secondo giorno abbiamo dovuto “imbrogliare” con qualche autostop per avvicinarci alla destinazione. Dalla Francia poi abbiamo raggiunto il Belgio, l’Olanda, per poi entrare in Scandinavia, con prima destinazione Copenaghen. È stata la prima volta che io e Adrian mettiamo piede in queste terre, e certamente la differenza si nota! Ciò che più stupisce, oltre al fatto che sono tutti biondi e alti, è che sembra che tutto funzioni perfettamente, linearmente e con efficienza. Dicono che sia questo il motivo per la quale sono tra i paesi più felici al mondo. Ma è questa la felicità se per le strade nessuno sorride o si saluta? È l’efficienza e la garanzia dei servizi che ci aiuta a vivere contenti o è piuttosto la semplicità di una pastasciutta offerta con amore? Probabilmente la risposta è soggettiva, e spero che magari, grazie a quest’esperienza, riuscirò a trovare la mia definizione di felicità! Dopo Copenaghen siamo entrati in Svezia, prima a Gothenburg, poi Stoccolma, Kristenhamn e finalmente abbiamo raggiunto la Norvegia, precisamente a Oslo, dove ci troviamo attualmente.
È giusto ricordare che l’intenzione di questo viaggio non è solo quello di fare un giro del mondo in maniera eco-compatibile, ma anche quello di scoprire e condividere iniziative sostenibili che troviamo lungo la strada. In questo modo abbiamo già avuto l’opportunità di conoscere esempi virtuosi come il Refettorio Ambrosiano di Caritas Milano, che offre quotidianamente un pasto caldo ai bisognosi, o la Floating Farm, una fattoria galleggiante a Rotterdam, che alleva vacche e coltiva prodotti agricoli direttamente in città, e riduce drasticamente emissioni dannose come quelle di metano.
Il viaggio ora proseguirà verso i fiordi norvegesi, dove speriamo di trovare un’opportunità di lavoro in cambio di vitto e alloggio per qualche settimana prima di riavventurarci verso il sud, per raggiungere le isole Canarie a Ottobre e cercare un passaggio in barca fino al Sud America. Ma noi ci riaggiorniamo prima, esattamente fra altri due mesi, con nuovi racconti sulle avventure di Project Kune: il giro del mondo alla ricerca di iniziative sostenibili!
Tommaso Farina, Oslo, 31 luglio 2023.